Canone Unico Patrimoniale di esposizione pubblicitaria

  • Servizio attivo

Per la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o patrimonio indisponibile degli enti


A chi è rivolto

Chiunque intenda collocare mezzi pubblicitari o vuole intraprendere altre iniziative pubblicitarie che incidono sull'arredo urbano e/o sull'ambiente, anche temporanee, deve essere preventivamente autorizzato e corrispondere il canone unico patrimoniale.

 L'autorizzazione si concretizza nel rilascio di apposito atto, il cui possesso è necessario per effettuare la pubblicità ed esporre dei mezzi pubblicitari.

Le autorizzazioni all'installazione dei mezzi pubblicitari si distinguono in permanenti e temporanee. Si considerano permanenti le forme di pubblicità effettuate a mezzo impianti o a valenza pluriennale; temporanee le forme di pubblicità autorizzate con atti aventi durata non superiore ad un anno solare.

Descrizione

Ai sensi dell'art.1 comma 816 Legge n.160 del 27 dicembre 2019 l'Amministrazione Comunale di Enna ha istituito con regolamento approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 18/03/2021, poi modificato con deliberazione n. 47 del 27/05/2022, il Canone Patrimoniale di esposizione pubblicitaria e delle pubbliche affissioni, di occupazione del suolo pubblico e del canone mercatale, con decorrenza dall’1/01/2021

Il Canone è il corrispettivo dovuto al Comune per la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti ad uso pubblico o a uso privato, ivi comprese la diffusione di messaggi pubblicitari attraverso forme di comunicazione visive o acustiche.

Al fine dell’applicazione del canone si considerano rilevanti i messaggi diffusi nell’esercizio di una attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni e servizi, ovvero finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato

Come fare

Come e dove presentare la domanda

Per la disciplina dell’autorizzazione comunale all’installazione si fa rinvio al Piano generale degli impianti pubblicitari (Capo VI Titolo III)

Tipologia e caratteristiche tecniche degli impianti pubblicitari

Per le tipologie, le quantità e le caratteristiche tecniche degli impianti pubblicitari si rimanda al Piano Generale Impianti Pubblicitari che prevede la distribuzione degli impianti su tutto il territorio comunale con riguardo alle esigenze di carattere sociale, alla concentrazione demografica ed economica, alla tutele ambientale e paesaggistica, alla valutazione della viabilità e del traffico.

Quanto costa

Modalità per la determinazione del canone e applicazione delle tariffe

Il Canone Patrimoniale si determina per metri quadrati di superficie e per anno solare di riferimento in base alla superficie della minima figura piana geometrica nella quale è circoscritto il mezzo pubblicitario, indipendentemente dal numero dei messaggi in esso contenuti.

Non si applica il canone per superfici inferiori a trecento centimetri quadrati, salvo quanto previsto per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l’attività cui si riferiscono che sono esenti fino ad una superficie complessiva di 5 metri quadrati.

Il canone, annuale (per le occupazioni permanenti) e giornaliero (per le occupazioni temporanee) si applica sulla base della delibera di approvazione delle tariffe, la cui graduazione è rapportata, alla superficie del mezzo pubblicitario, alla modalità di diffusione del messaggio (se opaco o luminoso),alla durata della diffusione, al valore economico dell’area in relazione all’attività svolta dal titolare della concessione o autorizzazione e alla classificazione delle strade (le località del territorio sono suddivise in due categorie: speciale e ordinaria.

Per la classificazione delle strade si rimanda al Titolo I artt. 4 e seguenti del Piano Generale Impianti Pubblicitari.

Tariffe e categorie viarie

Le tariffe del canone riferite all'installazione dei mezzi pubblicitari sono determinate dalla Giunta Comunale ed hanno come base di partenza le cosiddette tariffe standard annua e giornaliera.

Si rimanda agli allegati:

 – Tariffe Canone Unico Patrimoniale 2021

-Piano generale impianti pubblicitari

Quando, dove e come pagare il canone

Il pagamento deve essere effettuato tramite bollettino pagoPA.

Il canone non è versato qualora esso sia uguale o inferiore a 10,33 euro.

Il pagamento del canone per la pubblicità e affissioni a carattere permanente deve essere effettuato entro il 31 marzo di ogni anno (salvo proroghe).

Qualora l'importo superi euro 1.500,00 il pagamento può essere effettuato in tre rate anticipate di uguale importo nelle scadenze del 31 marzo, 31 luglio e 31 ottobre. Il ritardato o mancato pagamento di una sola rata fa decadere il diritto del contribuente al pagamento rateale.

Il contribuente è tenuto a comunicare al Comune l’intendimento di voler corrispondere il canone, ricorrendo le condizioni, in rata quadrimestrali anticipate.

Il pagamento del canone per la pubblicità e affissioni a carattere temporaneo va effettuato in un'unica soluzione al momento del rilascio dell'autorizzazione e comunque prima dell'inizio della diffusione del messaggio pubblicitario.

Ulteriori informazioni

DICHIARAZIONE

Prima di iniziare la pubblicità il soggetto passivo è tenuto a presentare al Comune apposita dichiarazione anche cumulativa su modello predisposto e messo a disposizione dal Comune, nella quale devono essere indicate le caratteristiche, la durata della pubblicità e l’ubicazione dei mezzi pubblicitari utilizzati.

In caso di variazione che comporti modifica della superficie esposta o del tipo di pubblicità effettuata, con conseguente nuova determinazione del canone, deve essere presentata nuova dichiarazione .

Accertamento e riscossione coattiva (ART. 17 DEL REGOLAMENTO CUP)

L’accertamento e la riscossione coattiva delle somme dovute e non pagate alle scadenze fissate nel regolamento è effettuata con la procedura di cui all’art. 1 comma 792 della legge n. 160/2019

RIMBORSI E COMPENSAZIONI (ART 18 DEL REGOLAMENTO CUP)

Il rimborso di somme non dovute e già pagate dall'utente può essere richiesto, mediante apposita istanza, entro cinque anni dal versamento o dalla data in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione del canone.

L'Amministrazione Comunale dovrà evadere le suddette richieste entro 180 giorni dal ricevimento dell’istanza.

Con apposita richiesta del contribuente, entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di rimborso, le somme da rimborsare possono essere utilizzate in compensazione con gli importi dovuti a titolo di canone patrimoniale.

La compensazione avviene d’ufficio nel caso in cui ci siano importi dovuti dal contribuente a titolo di canone o di penalità o sanzioni per la diffusione abusiva di messaggi pubblicitari

Procedimento sanzionatorio (ART. 9 DEL REGOLAMENTO CUP)

Sono considerate abusive tutte le iniziative pubblicitarie poste in opera e/o effettuate senza la prescritta autorizzazione preventiva, ovvero risultanti non conformi alle condizioni stabilite dall’autorizzazione per forma, contenuto, dimensioni, sistemazione o ubicazione, nonché le affissioni eseguite fuori dei luoghi a ciò destinati ed approvati dal comune..

Per le difformità sopra descritte, ai fini dell’applicazione del canone maggiorato al 50 per cento, si considera permanente la diffusione di messaggi pubblicitari realizzate con impianti o manufatti di carattere stabile, mentre si presume temporanea la diffusione di messaggi pubblicitari effettuata dal trentesimo giorno antecedente la data del verbale di accertamento, redatto dalla Polizia locale o, se nominato, dall’agente accertatore ai sensi dell’art. 1,comma 179, legge n. 296/2006

La pubblicità abusiva è rimossa a cura dei responsabili che dovranno provvedere entro il termine previsto dall’ordine di rimozione; in caso di inadempienza vi provvede il comune addebitando al responsabile le spese sostenute

Se non si riscontrano altre violazioni di leggi specifiche o di norme regolamentari volte alla tutela di esigenze di pubblico interesse, il Comune può consentire che la pubblicità abusiva, sempre chè siano stati pagati il canone e le penalità, continui a restare esposta per il tempo del periodo stabilito che ancora residua

Casi particolari

Per i casi di riduzioni ed esenzioni si rimanda agli artt. 21 e 22 del regolamento

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Documenti

Contatti

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.