Canone Unico Patrimoniale di occupazione del suolo pubblico

  • Servizio attivo

Per qualsiasi occupazione, anche abusiva, di spazi e aree pubbliche


A chi è rivolto

Chiunque intende occupare nel territorio comunale spazi ed aree pubbliche, in via permanente o temporanea, deve preventivamente presentare all’ufficio competente domanda volta ad ottenere il rilascio di un apposito atto di concessione o autorizzazione.

Sono permanenti le occupazioni di carattere stabile, che prevedono l’utilizzazione continuativa, aventi durata uguale o superiore all’anno, che comportino o meno l’esistenza di manufatti o impianti.

Sono temporanee le occupazioni, anche se continuative, di durata inferiore all’anno.

Descrizione

Ai sensi dell'art.1 comma 816 Legge n.160 del 27 dicembre 2019 l'Amministrazione Comunale di Enna ha istituito con regolamento approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 18/03/2021, poi modificato con deliberazione n. 47 del 27/05/2022, il Canone Patrimoniale di esposizione pubblicitaria e delle pubbliche affissioni, di occupazione del suolo pubblico e del canone mercatale, con decorrenza dall’1/01/2021

Il canone è il corrispettivo che si paga, previa autorizzazione del Comune, per qualsiasi occupazione, anche abusiva, di spazi e aree pubbliche appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico con esclusione dei balconi, verande, bow-windows e simili infissi di carattere stabile, nonchè di aree private gravate da servitù di pubblico passaggio.

Come fare

La domanda di concessione (per le occupazioni permanenti) o di autorizzazione (per le occupazioni temporanee) va redatta su carta legale, trasmessa al SUAP e deve contenere:

a) nel caso di persona fisica o impresa individuale, le generalità, la residenza e il domicilio legale, il codice fiscale del richiedente nonché il numero di partita IVA, qualora lo stesso ne sia in possesso;

b) nel caso di soggetto diverso da quelli di cui alla lettera a), la denominazione o ragione sociale, le generalità del legale rappresentante, la sede legale, il codice fiscale ed il numero di partita IVA;

c) l’ubicazione dello spazio pubblico che si richiede di occupare;

d) la dimensione dello spazio od area pubblica che si intende occupare, espressa in metri quadrati o metri lineari;

 e) la durata dell’occupazione espressa in anni, mesi, giorni od ore. Qualora, per le occupazioni temporanee, la durata non sia espressa in ore, la stessa si considera giornaliera;

f) il tipo di attività che si intende svolgere, i mezzi con cui si intende occupare nonché la descrizione dell’opera o dell’impianto che si intende eventualmente eseguire.

La domanda di concessione per occupazioni permanenti deve essere inoltrata 30 giorni prima dell’inizio della stessa.

La domanda di autorizzazione per occupazioni temporanee deve essere inoltrata 10 giorni prima dell’inizio della stessa.

Per le cause di decadenza ed estinzione della concessione o autorizzazione si rimanda all’art. 41 del Regolamento CUP

Per le cause di modifica, sospensione e revoca della concessione o autorizzazione si rimanda all’art. 42 del CUP

Per il rinnovo della concessione o autorizzazione si rimanda all’art. 43 del Regolamento CUP

Quanto costa

Il canone è dovuto dal titolare della concessione o autorizzazione o, in mancanza di questo, dall’occupante di fatto, anche abusivo, in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all’uso pubblico nell’ambito del territorio

Il canone è commisurato all’occupazione espressa in metri quadrati o metri lineari, con arrotondamento delle frazioni al metro quadrato o lineare superiore.

Non è assoggettabile al canone l’occupazione inferiore al metro quadro lineare

Per riduzioni e maggiorazioni si rinvia all’art. 47 del regolamento CUP

Tariffe e categorie viarie

Le tariffe del canone di occupazione sono determinate dalla Giunta Comunale ed hanno come base di partenza le cosiddette tariffe standard annua e giornaliera.

La graduazione della tariffa è rapportata all’entità dell’occupazione espressa in metri quadrati o in metri lineari, alla durata dell’occupazione, al valore economico dell’area in relazione all’attività svolta dal titolare della concessione o autorizzazione ed alle modalità di occupazione, e alla classificazione delle strade (le strade del Comune sono classificate in tre categorie)

Per informazioni sulla determinazione della tariffa ordinaria e dei coefficienti moltiplicatori si puo’ fare riferimento ai seguenti allegati

·Allegato 1 “Tariffe Canone Unico Patrimoniale”

·Allegato 2 “Elenco Viario Occupazioni Suolo Pubblico”

PAGAMENTO

Il pagamento deve essere effettuato attraverso il sistema pagoPA

OCCUPAZIONI PERMANENTI

Le occupazioni permanenti sono assoggettate al canone annuo, indipendentemente dalla data di inizio delle stesse.

Il canone va corrisposto annualmente

Scadenza: per la prima annualità il versamento del canone va effettuato entro 30 giorni dal rilascio della concessione, contenente la quantificazione del canone stesso; per le annualità successive il versamento del canone va effettuato in un’unica soluzione entro il 31 marzo di ogni anno; qualora l'importo superi euro 1.500,00 il pagamento può essere effettuato in tre rate di uguale importo nelle scadenze del 31 marzo, 31 luglio e 31 ottobre.

Il bollettino per il pagamento viene recapitato presso il domicilio del contribuente.

Per le occupazioni permanenti del territorio comunale, con cavi e condutture, da chiunque effettuata per la fornitura di servizi di pubblica utilità, quali distribuzione ed erogazione di energia elettrica, gas, acqua, calori, servizi di telecomunicazione e radiotelevisivi e di altri servizi a rete, il canone è dovuto dal soggetto titolare dell’atto di concessione all’occupazione sulla base delle utenze complessive del soggetto stesso e di tutti gli altri soggetti che utilizzano la rete moltiplicata per la tariffa forfettaria di € 1,00, con un minimo di euro 800,00.

Il canone è comprensivo degli allacciamenti alle reti effettuati dagli utenti e di tutte le occupazioni di suolo pubblico con impianti direttamente funzionali all’erogazione del servizio a rete. Il numero complessivo delle utenze è quello risultante al 31 dicembre dell’anno precedente.

Il canone è versato in unica soluzione entro il 30 aprile di ciascun anno.

PASSI CARRABILI (art. 48 regolamento CUP)

Sono considerati passi carrabili quei manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra od altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o, comunque, da una modifica del piano stradale intesa a facilitare l’accesso dei veicoli alla proprietà privata.

La superficie dei passi carrabili si determina moltiplicando la larghezza del passo, misurata sulla fronte dell’edificio o del terreno al quale si dà l’accesso, per la profondità di un metro lineare convenzionale.

Il canone relativo ai passi carrabili può essere definitivamente assolto mediante il versamento, in qualsiasi momento, di una somma pari a venti annualità.

Per le tariffe si rimanda all’allegato Tariffe CUP

OCCUPAZIONI TEMPORANEE

Le occupazioni temporanee sono assoggettate al canone nella misura prevista per le singole tipologie specificate nella delibera di approvazione delle tariffe, a giorno o fasce orarie.

Il pagamento del canone va effettuato in un'unica soluzione al momento del rilascio dell'autorizzazione contenente la quantificazione dello stesso; in ogni caso il versamento deve essere effettuato entro l’ultimo giorno di occupazione

Ulteriori informazioni

Rimborso

L’occupante può chiedere il rimborso delle somme versate e non dovute a titoli di canone entro il termine di cinque anni dal giorno del pagamento.

L'Amministrazione Comunale dovrà evadere le suddette richieste entro 180 giorni dal ricevimento dell’istanza

Procedimento sanzionatorio

Nel caso di omesso, parziale o tardivo versamento il Funzionario responsabile notifica al concessionario apposito avviso di accertamento esecutivo. Sulle somme omesse, parzialmente o tardivamente versate si applica la sanzione del 30% del canone omesso, parzialmente o tardivamente versato, oltre agli interessi legali.

Per ulteriori dettagli si rimanda all’art 57 del regolamento

Casi particolari

Per i casi di agevolazioni ed esenzioni si rimanda agli artt. 51 e 52 del regolamento

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Documenti

Contatti

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